Threshold of the Americas/Tijuana – Messico

Concorso di idee per il confine tra il Messico e gli Stati Uniti d’America.
Il nodo rappresenta un legame tra due percorsi. Due percorsi spesso seguono direzioni diverse, appartengono a storie, società, modi di vita e prospettive differenti. Ci siamo chiesti quale fosse la nostra idea di ponte e abbiamo trovato risposte simili a quelle di un nodo: una speranza di intreccio e di collegamento tra due realtà che si osservano ma spesso non si conoscono.
Il ponte è però anche un luogo sospeso per definizione, in mezzo al suo cammino anche le condizioni di partenza possono variare: un passaggio sospeso in una zona di frontiera dove il disordine urbano e sociale fa da cornice agli intrecci ed ai nodi dei flussi umani.
Le forme sono fluide, la mancanza di vegetazione alta ci ha portato a ragionare su una forma di vegetazione artificiale ramificata. Ramificazione che genera uno dei due nastri avvolti attorno al percorso principale e forgia l’ombra che protegge un percorso sospeso, trasparente
Nella fluidità dei suoi percorsi, il ponte riscopre la deframmentazione urbana che caratterizza il contesto frontaliero. Non pretende di rimettere ordine in una zona di confine: gioca con esso e sottolinea il tema del ponte, dei nodi e dell’intreccio tra flussi e persone, lasciando un orizzonte libero verso “el arco” e la frontiera.
I volumi alla testa di uno dei due tiranti del ponte segnano un doppio portale di accesso: verso la frontiera e verso il nucleo storico di Tijuana. Diventeranno i contenitori delle funzioni richieste (Laboratori didattici, Auditori, Biblioteche e Videoteche, spazi aperti ed uffici amministrativi) e genereranno una nuova centralità urbana.

Progetto: M2Bstudio + Arch. Enrico Cannas
Anno di realizzazione del progetto: 2013